Alsazia: le trattative con il Grand Est stanno per concludersi, una separazione in vista? Gli alsaziani pronti a dire addio alla regione attuale! Scopri gli ultimi sviluppi di questa situazione politica tesa.
Le trattative stanno giungendo al termine
Le trattative tra l’Alsazia e il Grand Est stanno giungendo al termine. Da un mese, Frédéric Bierry, presidente della Collettività europea d’Alsazia, Franck Leroy, presidente della regione Grand Est, e Josiane Chevalier, prefetta del Bas-Rhin, si sono riuniti per discutere del futuro dell’Alsazia all’interno della regione.
Una battaglia tra sostenitori e oppositori
Questa battaglia tra sostenitori e oppositori dell’uscita dell’Alsazia dal Grand Est continua a sollevare onde. Mentre le trattative giungono al termine, la tensione è alle stelle.
Frédéric Bierry pronto a sbattere la porta
Frédéric Bierry, presidente della Collettività europea d’Alsazia, non desidera discussioni minimaliste. È pronto a lasciare il tavolo delle trattative se le proposte non soddisfano le sue aspettative. Rifiuta di accontentarsi di “briciole” e chiede competenze concrete e costruttive.
Franck Leroy aperto alla discussione
Al contrario, il presidente della regione Grand Est, Franck Leroy, si mostra più aperto alla discussione. È pronto a considerare deleghe di competenza, ma rifiuta categoricamente l’uscita dell’Alsazia dal Grand Est. Per lui, ciò che conta è stabilire un dialogo costruttivo.
Posizioni divergenti
La scorsa settimana, diversi sindaci di grandi città alsaziane hanno dichiarato di difendere ora il perimetro della regione Grand Est. Questa presa di posizione è stata vissuta come un tradimento da Frédéric Bierry. Tuttavia, altri eletti, come Pia Imbs, la presidente dell’Eurometropoli di Strasburgo, ritengono che l’attaccamento degli alsaziani alla loro regione sia ancora molto forte e che lo smantellamento completo della regione Grand Est non sia più attuale.
Tensioni e denuncia per diffamazione
In questo contesto, Pia Imbs ha annunciato che presenterà una denuncia per diffamazione. È stata vittima di numerosi attacchi, in particolare sui social media, dalla sua presa di posizione contro l’uscita dell’Alsazia dal Grand Est. Rifiuta di essere accusata di essere stata eletta nel consiglio di amministrazione di un’agenzia di finanziamento in cambio della sua posizione.
Un’uscita dell’Alsazia dal Grand Est in sospeso
Mentre le trattative giungono al termine, resta da vedere quali saranno le conclusioni di questi incontri. L’uscita dell’Alsazia dal Grand Est sembra ancora in sospeso, ma una cosa è certa: questa battaglia tra sostenitori e oppositori non è pronta a spegnersi.